Comunicazione di Manutenzione Ordinaria - Edilizia Libera
Scopri come semplificare la procedura e quali interventi rientrano nell'edilizia libera
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Questo servizio è rivolto a tutti i cittadini, proprietari o possessori di immobili ubicati nel territorio comunale di Chiusa di San Michele, che intendono eseguire interventi di manutenzione ordinaria. Si tratta di lavori di piccola entità che non modificano la volumetria, la sagoma o la destinazione d'uso dell'edificio.
Descrizione
La manutenzione ordinaria è un tipo di intervento edilizio che mira a conservare l'immobile nel suo stato originario, attraverso opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture interne ed esterne.
Esempi tipici sono:
- la tinteggiatura delle pareti;
- la sostituzione di pavimenti o rivestimenti;
- la riparazione di infissi;
- la manutenzione degli impianti esistenti;
- gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 Kw;
- gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
- gli interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti cosiddette VEPA;
- le opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici la cui struttura principale sia costituita da tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola con telo retrattile anche impermeabile, tende a pergola con elementi di protezione solare mobili o regolabili;
- le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;
- i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari
- le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola;
- le opere stagionali e quelle dirette a soddisfare obiettive esigenze, contingenti e temporanee, purché destinate ad essere immediatamente rimosse
- le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità;
- le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici;
- le vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo fino a un volume massimo di 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivatoci
Attenzione: Non tutti gli interventi di manutenzione rientrano nell'edilizia libera. È fondamentale verificare che i lavori che si intendono eseguire siano conformi alla normativa vigente (D.P.R. 380/2001 - Testo Unico dell'Edilizia articolo 6).
Le informazioni fornite in questa pagina hanno carattere puramente informativo e non sostituiscono il parere di un tecnico competente. Si consiglia di consultare un tecnico di fiducia o l'ufficio tecnico comunale per ogni chiarimento in merito alla fattibilità dei lavori e alla documentazione eventualmente necessaria.
Come fare
Verifica della tipologia di intervento: Accertarsi che i lavori rientrino nella categoria della manutenzione ordinaria e non richiedano autorizzazioni specifiche.
Trattandosi di edilizia libera non è necessario o obbligatorio presentare alcuna comunicazione al Comune, nel caso si voglia comunque segnalare l'inizio dei lavori, per usufruire del servizio di comunicazione di manutenzione ordinaria, è necessario presentarla telematicamente::
- Tramite il portale GeotecSue (https://geotec.servizipubblicaamministrazione.it/geotecsue/Home.aspx?CE=chssnmchl133) per interventi a destinazione residenziale.
- Tramite il portale dello Sportello Unico per le Attività Produttive delle Valli (https://www.suapdellevalli.it/) in tutti gli altri casi.
Pur non essendo necessario presentare alcuna documentazione di tipo edilizio, è necessario rispettare le norme in campo di sicurezza degli impianti (Decreto 22 Gennaio 2008, n. 37 e smi), sicurezza nei luoghi di lavoro (Decreto Legislativo n. 81/2008), sismica (DECRETO 9 marzo 2023), paesaggistica (d.Lgs n°42 del 22 gennaio 2004), efficienza energetica (DECRETO LEGISLATIVO 14 luglio 2020, n. 73).
Cosa serve
La pratica deve essere corredata da una serie di documenti e dati tra cui:
Nominativo e dati del richiedente avente titolo;
Nominativo e dati del richiedente avente titolo;
- Ubicazione dell'immobile e dati catastali;
- Descrizione dei lavori;
- Indicazione dell'impresa esecutrice se non sono eseguiti in economia o sono soggetti a specifiche normative di settore;
- Eventuali autorizzazioni condominiali, se l'immobile è parte di un condominio;
Cosa si ottiene
La presentazione della pratica non comporta il rilascio di alcun titolo abilitativo. Tuttavia, gli uffici comunali competenti possono effettuare sopralluoghi per verificare la conformità dei lavori alle prescrizioni stabilite dalla normativa.
Tempi e scadenze
La pratica presentata prima dell'inizio dei lavori è immediatamente efficace. I lavori, se rispettato tutti i requisiti e presupposti, sono immediatamente eseguibili.
Costi
Non sono previsti diritti di segreteria comunali.
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Geotec Sue
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Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
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Ultimo aggiornamento pagina: 25/09/2024 15:52:21
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