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Cappella di Santa Croce

La chiesetta di S. Croce, un tempo detta anche "del ballo" sottoposta ad importanti lavori di restauro negli ultimi anni e ora, nel periodo estivo, viene celebrata tutti i giorni la S. Messa feriale

Descrizione

La chiesetta di S. Croce, un tempo detta anche "del ballo", si presenta su pianta rettangolare con un'abside
semicircolare in direzione sud, l'ampia sacrestia ad est e il campanile ad ovest, con un piazzale antistante di pari
superficie. L'interno, oggi ristrutturato, ha il pavimento in pietre di Barge, una volta arcuata riccamente
decorata, le pareti arricchite da alcuni quadri e dalle copie della Via Crucis della cappella del Bennale.
L'altare in marmo, recentemente arretrato dalla sua posizione originale, risale al 1895, mentre diversi banchi
sono a disposizione dei fedeli nella navata e nella sacrestia.
Sul campanile, oltre al quadrante dell'orologio, privo ormai del meccanismo ricoverato nella sacrestia, ci sono
due campane: sulla maggiore si legge “Ave Maris stella Dei Mater alma – 1858”, sulla minore, la più antica ma
rifusa nel 1901, “ S. Maria ora pro nobis – 1901 - Bertolino Giacomo in Cuorgé”.
Questa cappella forse non a caso sorse in questo sito, ma proprio perché qui dovevano incrociarsi l'antica strada di collegamento con la Francia di epoca medioevale con il muro longobardo che in questo preciso luogo trova il punto più stretto della bassa valle di Susa (circa 1600 metri tra la montagna dietro la cappella e il Truc dla Mura sull'altra sponda della Dora). Durante i recenti scavi del 2005 fu infatti rilevato un tratto di fondazione
particolarmente largo rispetto alle altre della medesima cappella che sembra, secondo la relazione della dott.ssa Peyrani della Soprintendenza archeologica, dirigersi proprio verso la montagna.
Dobbiamo inoltre notare la curiosa direzione della facciata della cappella che volge in direzione della ex cappella di S. Giuseppe, ora planetario, a sua volta orientata nella corrispondente direzione, le cui fondazioni, dall'aspetto di fortino turrito, sono state oggetto di recenti studi e fatte risalire a tempi ancora più antichi.
L'edificio, sorto su una precedente struttura cominciata "da moltissimi anni", come viene detto in un documento
del 1732, viene completato a partire da tale anno e il 3 maggio 1740 viene benedetto, divenendo l'oratorio in
cui possono riunirsi per le loro preghiere gli iscritti alla Confraternita di S. Croce istituita ufficialmente 3 anni prima.
Nel 1763 si inizia la costruzione della sacrestia e nel 1786 quella del campanile.
A partire dal 1781 la cappella custodisce un frammento della croce di Cristo, reliquia purtroppo trafugata con
altri oggetti nel corso del 1998.
Tra il 2003 e il 2007 avvengono importanti lavori di restauro della chiesetta dove ora, nel periodo estivo,
viene celebrata tutti i giorni la S. Messa feriale.

Indirizzo e punti di contatto

Nome Descrizione
Indirizzo Via Barella (Strada antica di Francia)
Telefono 011-9643140
EMail protocollo@comune.chiusadisanmichele.to.it

Mappa

Indirizzo: Via Barella, 30, 10050 Chiusa di San Michele TO, Italia
Coordinate: 45°6'5,5''N 7°19'29,7''E Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)

Modalità di accesso

Dal Paese procedere fino al fondo di Via General Cantore e voltare a destra in via Barella fino al numero 30

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