Descrizione
Le ghiacciaie erano costruzioni particolari nate dall’esigenza di mantenere il più a lungo possibile i blocchi di ghiaccio prodotti nell’inverno per poterli utilizzare durante il corso dell’anno specialmente per la conservazione delle carni. Prerogative indispensabili erano la posizione in luoghi freschi e poco esposti all’azione del sole.
L’avvento dei frigoriferi industriali e la possibilità di produrre freddo in modo artificiale e costante soppianterà le vecchie ghiacciaie già negli anni precedenti l’ultima guerra mondiale.
L'edificio della ghiacciaia conosciuta come “Giasera di paotass” o “Giasera do camp sportiv” è stata costruita tra il 1909 e il 1911, così come risulta da documenti catastali conservati presso l'Archivio comunale di
Chiusa.
Nel 1909, infatti, Amprimo Maria, moglie del macellaio Pazé Alessandro, acquista il terreno su cui costruirà la ghiacciaia che ancor oggi si vede nel prato sottostante la vecchia strada di Francia nei pressi del Campo sportivo di via Roma.
Nel 1911 la medesima Amprimo Maria vende al macellaio Benetto Cesare da poco trasferitosi a Chiusa, lo stesso terreno su cui nel frattempo ha costruito la struttura in questione e che vediamo tuttora.
In questa ghiacciaia, costruita con la volte a botte con un foro centrale per l’aerazione, veniva trasportato il ghiaccio prodotto nell’attuale laghetto dei pescatori di S. Ambrogio al giro dell’Ora, ai piedi del Pirchiriano, dove le acque della bealera Cantarana venivano incanalate in un apposito bacino per essere trasformate in ghiaccio che veniva allora tagliato in blocchi e trasportato con un carro fino all’edificio del Pautasso. Qui una porticina sul lato nord consentiva l’introduzione all’interno dove, avvolto in sacchi di iuta, veniva accatastato per la conservazione.
Di altre 3 ghiacciaie si ha memoria nel paese:
L’avvento dei frigoriferi industriali e la possibilità di produrre freddo in modo artificiale e costante soppianterà le vecchie ghiacciaie già negli anni precedenti l’ultima guerra mondiale.
L'edificio della ghiacciaia conosciuta come “Giasera di paotass” o “Giasera do camp sportiv” è stata costruita tra il 1909 e il 1911, così come risulta da documenti catastali conservati presso l'Archivio comunale di
Chiusa.
Nel 1909, infatti, Amprimo Maria, moglie del macellaio Pazé Alessandro, acquista il terreno su cui costruirà la ghiacciaia che ancor oggi si vede nel prato sottostante la vecchia strada di Francia nei pressi del Campo sportivo di via Roma.
Nel 1911 la medesima Amprimo Maria vende al macellaio Benetto Cesare da poco trasferitosi a Chiusa, lo stesso terreno su cui nel frattempo ha costruito la struttura in questione e che vediamo tuttora.
In questa ghiacciaia, costruita con la volte a botte con un foro centrale per l’aerazione, veniva trasportato il ghiaccio prodotto nell’attuale laghetto dei pescatori di S. Ambrogio al giro dell’Ora, ai piedi del Pirchiriano, dove le acque della bealera Cantarana venivano incanalate in un apposito bacino per essere trasformate in ghiaccio che veniva allora tagliato in blocchi e trasportato con un carro fino all’edificio del Pautasso. Qui una porticina sul lato nord consentiva l’introduzione all’interno dove, avvolto in sacchi di iuta, veniva accatastato per la conservazione.
Di altre 3 ghiacciaie si ha memoria nel paese:
quella più antica di borgo Pracchio, già presente a metà dell'Ottocento nella cantina sottostante le case del borgo;
quella della cappella delle Grazie, costituita da un fabbricato rustico contro la montagna;
quella della cappella delle Grazie, costituita da un fabbricato rustico contro la montagna;
quella del Rustico, anch'essa in una cantina nell'angolo sud-ovest della "cort do Nardo" (pron: curt du Nardu), il
cortile di via Longobardi 2 dove la nuora di Giai Minietti Leonardo tenne osteria nel primo decennio del Novecento sotto l'insegna "Cantina del Rustico"
cortile di via Longobardi 2 dove la nuora di Giai Minietti Leonardo tenne osteria nel primo decennio del Novecento sotto l'insegna "Cantina del Rustico"
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Roma |
Telefono | 011-9643140 |
protocollo@comune.chiusadisanmichele.to.it | |
Web | https://www.comune.chiusadisanmichele.to.it/it-it/home (Apre il link in una nuova scheda) |
Mappa
Indirizzo: Via Roma, 61, 10050 Chiusa di San Michele TO, Italia
Coordinate: 45°6'5,2''N 7°19'43,3''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Le ghiacciaie sono 7 e sono dislocate in varie zone del territorio comunale